VERBALE ASSEMBLEA DEL 9 MAGGIO 2019 "MAPPATURA DI BASE"
Oggi giovedì 9.5.2019 sono convenuti presso la sede di via della grada 12 a Bologna, i seguenti interessati e sottoscrittori del documento d’intenti verso il Contratto di fiume di casalecchio e bologna città d’acqua: Camilla Iuzzolino (Regione Emilia-Romagna), Massimo Foresti (Ordine degli Ingegneri di Bologna), Marco Monaci (Regione Emilia-Romagna), Letizia Lotti (Collegio dei Periti Agrari), Vittoria Montaletti (Regione Emilia-Romagna), Francesca Mastellone (ADBPO), Fabio Marchi (Consorzio della Chiusa di Casalecchio e del Canale di Reno).
Viene fatto un riassunto di quanto realizzato negli appuntamenti precedenti in particolare l’impegno di Belvederi di fornire un report dei dati pervenuti mediante la composizione di una mappa d’insieme.
Viene ricordato che la cartografia di cui si tratta dovrà essere utile per le amministrazioni ma anche per i diversi addetti del settore che in essa dovranno reperire oltre agli elementi topografici anche tutte le notizie normative, funzionali ed ambientali collegate al reticolo idraulico considerato.
Foresti propone di far realizzare da tutti i soggetti interessati una tabella contenente tutte le competenze e conseguentemente di creare mappe tematiche con dati georeferenziati. Si dovrà poi decidere chi può accedere ai diversi dati.
I corsi d’acqua da inserire in questo data base sono Canale di Reno, Canale di Savena, Ghisiliera, Lame, Aposa, rii collinari (sistema naturale interconnesso), Reno 75, Savena Abbandonato, Dozza -Castenaso, Diversivo, derivazioni irrigue ed industriali, collettori fognari, ecc.
Viene segnalata la difficoltà di individuare la titolarità di alcuni manufatti ad esempio la Chiusa di Casalecchio. Marchi ricordando che la chiusa di Casalecchio è stata realizzata per consentire l’attivazione della derivazione nel Canale di Reno è di pertinenza del Consorzio della Chiusa di Casalecchio e del Canale di Reno. I sostegni del Navile appartengono al Demanio dello Stato e si è appreso in occasione della riunione della Commissione Ambiente del Comune di bologna che è prossima la loro vendita all’asta.
Lotti si impegna a chiedere al Collegio dei geometri la mappatura da loro realizzata per conto del Comune di Bologna.
Montaletti chiede di definire un progetto così da potersi rivolgere ai vari enti per chiedere i dati utili alla realizzazione della mappatura stessa ed anche per un’organizzazione alla RER per una corretta individuazione degli uffici e delle competenze da coinvolgere.
L’incontro si conclude con la sollecitazione di utilizzare il tempo a disposizione fino ai prossimi incontri tematici per svolgere ognuno il proprio compito.