Verbale di assemblea del 13 febbraio 2019 " Progetto Navile"
Oggi mercoledì 13.2.2019 sono convenuti presso la sede consorziale di Via della Grada 12 a Bologna, i seguenti interessati e sottoscrittori del documento d’intenti verso il contratto di fiume della Chiusa di Casalecchio e Bologna Città d’acqua: Fabio Marchi Segretario c/o Consorzi, Mauro Tolomelli c/o Comitato Salviamo il Navile, Marco Monaci, Camilla Iuzzolino e Vittoria Montaletti c/o Regione Emilia Romagna, Alessandra Agostini e Patrizia Albertelli c/o ARPAE, Maria Cecilia Ugolini c/o Italia Nostra, Cristian Cerone c/o Consorzio Bonifica Renana, Massimo Brunelli c/o Amici delle vie d’acqua, Stefano Pezzoli c/o Consorzio degli Interessati nelle Acque del Canale di Savena, Donatella Di Pietro c/o Comune di Bologna e Bruna Gumiero c/o Fondazione Flaminia.
Fabio Marchi segnala di avere condiviso con le rappresentanti della Regione Emilia Romagna l’opportunità di procedere ad una serie di incontri ai quali saranno chiamati a partecipare un gruppo ristretto di sottoscrittori a questi seguiranno successivi incontri plenari.
Entrando nel merito Mauro Tolomelli dichiara di ritenere soddisfacente l’intervento di pulizia che la Bonifica Renana effettuerà a partire dalla prossima primavera.
Cristian Cerone conferma il programma preannunciato che prevede l’aggiudicazione dei lavori entro il prossimo mese di maggio.
Bruna Gumiero, relativamente al controllo delle infestanti, ricorda la rilevanza dell’aspetto biologico e l’opportunità che questo si armonizzi con quello idraulico.
Maria Cecilia Ugolini richiama l’attenzione sull’aggressione delle infestanti sui manufatti.
Bruna Gumiero precisa che la totale eliminazione delle infestanti è accettabile là dove queste aggrediscono le strutture mentre è auspicabile un intervento selettivo lungo le sponde in terra.
Alessandra Agostini rileva che gli interventi a valle potranno avere rilevante efficacia solo se sarà sistemata la situazione a monte con particolare riferimento all’Aposa.
Fabio Marchi ricorda che il Navile raccoglie tutte le acque della città e che è stato costruito per la navigazione e non per l’irrigazione.
Massimo Brunelli dichiara di mettere a disposizione il patrimonio fotografico costruito dall’Associazione Amici delle vie d’acqua dal 1983.
Più soggetti sottolineano la promozione di visite guidate ed iniziative varie sul Navile per far conoscere questa realtà in primis gli stessi bolognesi.
Stefano Pezzoli insiste sulla necessità di fermare il degrado del Navile.
Maria Cecilia Ugolini ribadisce l’importanza che tutti i manufatti vengano sottoposti a tutela da parte della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Provincie di Bologna, Modena, Reggio Emilia e Ferrara.
Dopo una composita discussione sullo stato dei sostegni Mauro Tolomelli promuove l’assegnazione dei manufatti eventualmente recuperati ad Associazioni del territorio. Viene anche ricordata l’opportunità di coinvolgere l’Autorità di Bacino del Po dalla quale dipende il fiume Reno e le sue derivazioni. Fabio Marchi rammenta la rilevanza della quantità d’acqua in transito nel sistema artificiale senza che questo si configuri come diluizione di acque luride.
Donatella Di Pietro ritiene di primaria importanza la definizione di un programma di manutenzione degli scolmatori di fognatura.
Mauro Tolomelli chiede che venga resa disponibile la mappa degli scarichi pubblici e privati autorizzati di fognatura.
Vittoria Montaletti sollecita e sostiene la collaborazione fra la Regione Emilia Romagna e le Associazioni da formalizzare con la sottoscrizione di convenzioni.
Unanimemente viene condivisa la necessità di predisporre un programma di mantenimento senza il quale in breve tempo verrebbe vanificato l’intervento eseguito nella prossima primavera dalla Bonifica Renana.
L’impegno da parte di tutti è riempire di contenuti la scheda che verrà distribuita a cura del leader tematico.