Verbale di assemblea del 17 aprile 2019 " Progetto Chiusa di Casalecchio"
Oggi mercoledì 17.4.2019 sono convenuti presso la sede consorziale di Via della Grada 12 a Bologna, i seguenti interessati e sottoscrittori del documento d’intenti verso il contratto di fiume della Chiusa di Casalecchio e Bologna Città d’acqua: Fabio Marchi Segretario c/o Consorzi, Marco Monaci c/o Regione Emilia Romagna, Francesca Mastellone c/o Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po, Moreno Prandini c/o Canoa Club Bologna, Stefano Pezzoli c/o Consorzio degli Interessati nelle Acque del Canale di Savena e Maria Cecilia Ugolini c/p Italia Nostra.
Fabio Marchi rende noto di avere predisposto una bozza di lettera di richiesta di partecipazione del Contratto di Fiume alla 3° Commissione Ambiente del Comune di Bologna.
Marco Monaci spiega il contenuto della scheda inerente gli interventi da effettuare dal Consorzio e da SARPO e rende nota la comunicazione inviata dal Servizio d’Area con la quale la Regione Emilia Romagna si prende in carico il riallineamento della sponda sinistra al ciglio dello scolmatore di piena da realizzare entro la prossima estate con una spesa prevista di circa € 30.000,00.
Il Consorzio della Chiusa di Casalecchio e del Canale di Reno provvederà alla sistemazione dei lastroni con una spesa prevista di circa € 300.000,00. I lavori in destra idraulica saranno autorizzati da SARPO che però non ne sosterrà le spese. Il Consorzio della Chiusa opererà in questo senso in funzione della disponibilità residua dal proprio cantiere
Fabio Marchi descrive per sommi capi lo svolgimento del cantiere riguardante l’intervento manutentivo alla Chiusa di Casalecchio.
In destra idraulica l’intervento di pulizia verde e di movimento terra non è ancora stato stimato, ma dovrebbe essere realizzato da SARPO e solo dopo eventualmente mantenuto dal Consorzio della Chiusa di Casalecchio e del Canale di Reno. Viene espressa e condivisa l’opportunità di effettuare un nuovo sopralluogo volto a determinare con precisione le superficie e i volumi sui quali intervenire.
Viene ricordato che il prospettato incontro sulla geografia dell’acqua previsto per l’8 maggio sarà spostato al giorno successivo all’ora consueta.
