Verbale di assemblea del 27 novembre 2019 " Progetto Chiusa di Casalecchio, Progetto Bologna città d'acque, Progetto Navile e La geografia e la gestione dell'acqua: mappatura e date base"

Oggi mercoledì 27.11.2019 sono convenuti presso la sede consorziale di Via della Grada 12 a Bologna, i seguenti interessati e sottoscrittori del documento d’intenti verso il contratto di fiume della Chiusa di Casalecchio e Bologna Città d’acqua: Fabio Marchi Segretario c/o Consorzi dei canali di Bologna, Marco Monaci e Federico Marrani c/o Regione Emilia Romagna, Gabriele Bernardi c/o Associazione Vitruvio, Massimo Brunelli  c/o Associazione Amici delle Acque, Mauro Tolomelli e Yari Pani c/o Comitato Salviamo il Navile, Stefano Pezzoli c/o Consorzio degli Interessati nelle Acque del Canale di Savena, Marco Maglionico e Massimo Foresti c/o Ordine degli Ingegneri di Bologna, Remo Tedeschi c/o Associazione Ambiente Navile, Simona Caraceni c/o Cineca,  Cristian Cerone c/o Consorzio Bonifica Renana, Andrea Passerini c/o Comune di Casalecchio di Reno,   Moreno Prandini c/o Canoa Club,  Maria Cecilia Ugolini c/o Italia Nostra, Donatella Di Pietro c/o Comune di Bologna, Letizia Lotti c/o Collegio Provinciale dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati di Bologna e Arsenio Zanarini c/o Ordine degli Architetti di Bologna.  

Fabio Marchi  rende noto che in data 21 novembre si sono svolte, purtroppo contemporaneamente due importanti riunioni l’una in Soprintendenza finalizzata ad avviare l’iter che porterà a mettere sotto tutela l’intera asta del Navile, manufatti e canale compresi, l’altra presso la Città Metropolitana volta a coinvolgere fattivamente quella Istituzione che rappresenta ed agisce sulla dimensione territoriale propria del contratto di fiume. Avendo partecipato alla prima Fabio Marchi riporta la ferma volontà della Soprintendente Cristina Ambrosini di tutelare l’intero patrimonio idraulico del Navile.

Intervenendo Cecilia Ugolini descrive l’intero iter che ha portato a quell’ appuntamento e sottolinea l’importanza del risultato atteso. Si dà inoltre comunicazione del nuovo appuntamento già fissato per il 21 gennaio p.v..

Arsenio Zanarini segnala la possibilità già in parte concretizzatasi,  che intervengano i privati nell’ acquisizione e ristrutturazione dei manufatti. Parallelamente le Istituzioni potrebbero accedere a finanziamenti anche europei.

Marco Monaci, in assenza per motivi diversi dei rappresentanti della Regione Emilia Romagna, riferisce di avere aggiornato la Città Metropolitana su tutti i lavori che hanno portato alla presentazione delle schede presentate a luglio, delle azioni previste e della loro fattibilità tecnica ed istituzionale. Oltre a ciò viene rinnovata l’opportunità che il contratto di fiume sia rappresentato nell’ambito del gruppo tecnico ex cabina di regia.

Vengono poi di seguito valutati i diversi aspetti che riguardano i singoli progetti:

Progetto Chiusa di Casalecchio dove la Regione si è attivata per risolvere il restringimento dell’alveo a monte della Chiusa stessa.

Progetto Navile con le valutazioni afferenti il controllo degli scolmatori effettuato dove è possibile telematicamente altrimenti mediante verifica diretta.

Bologna città d’acque tema questo che si collega alla predetta iniziativa della Soprintendenza e all’auspicata riduzione delle pretese da parte del Demanio sulle vendite.

La geografia e la gestione dell’acqua: mappatura e date base su questo tema viene ricordata la disponibilità di agire dell’Ordine degli Ingegneri di Bologna.

Letizia Lotti ricorda l’importanza degli aspetti ambientali e che il PUG ha inserito l’acqua come priorità.

Richiesto da molti viene precisato che si prevede di arrivare alla sottoscrizione del contratto sulle predette azioni pilota e quindi alla loro attuazione. Nell’eventuale impossibilità istituzionale determinata dalla prossima scadenza elettorale il programma verrà comunque presentato in una manifestazione pubblica che idealmente trasferisca l’impegno alla prossima amministrazione regionale.

Stefano Pezzoli  chiede notizie dell’annunciato espurgo di un tratto del canale Navile da parte della Bonifica Renana.

Cristian Cerone comunica che l’affidamento dei lavori , salvo imprevisti, dovrebbe avvenire a gennaio con una durata del cantiere di 18 mesi e con il lavoro eseguito a stralci. L’Ing. Rigotti progettista e direttore dei lavori organizzerà un incontro di presentazione a breve al Quartiere Navile.

Federico Marrani annuncia il felice sviluppo del progetto del risanamento dell’Aposa a monte della città che in questo modo è avviato verso la realizzazione.

Gabriele Bernardi sottolinea l’importanza della riapertura all’uso pubblico e ludico del tratto di Aposa storicamente visitabile.

Andrea Passerini rende noto che la Regione Emilia Romagna ha chiesto al Comune di Casalecchio di Reno di rendere, all’occorrenza, esondabile l’area a monte della Chiusa ex Sapaba. Precisa inoltre che l’indiscriminata tutela del Navile potrebbe rendere ancora più difficoltosa qualunque azione manutentiva.

In conclusione viene condivisa l’opportunità di riconvocare un’altra riunione entro dicembre.

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